
La strategia aggressiva su Bitcoin di Michael Saylor è finita sotto la lente d’ingrandimento dopo il recente crollo del mercato. Si rincorrono le speculazioni sul futuro della sua azienda, MicroStrategy (MSTR), e sul destino del suo enorme tesoro in BTC se la principale criptovaluta dovesse continuare a scendere.
Il noto economista Peter Schiff ha lanciato un attacco durissimo su X (ex Twitter), definendo l’azienda di Saylor una “truffa” e prevedendo che finirà in bancarotta, a prescindere da cosa farà il prezzo di Bitcoin.
Ma perché c’è tanta preoccupazione? Il motivo è tecnico, ma cerchiamo di comprenderlo nel modo più semplice possibile:
Immaginate MicroStrategy come una cassaforte piena di Bitcoin.
Perché è un brutto segno?
È come se qualcuno vendesse una scatola contenente 100€, ma chiedesse solo 90€ per comprarla. Quando il mercato “sconta” così tanto il prezzo di un’azienda, significa che gli investitori vedono rischi enormi all’orizzonte e non credono più che la strategia di Saylor sia sostenibile. Schiff sostiene che questo sia l’inizio della fine per il modello di business dell’azienda.
Con il mNAV ora scambiato sotto la parità (sotto a 1), crescono i timori sulla tenuta dell’azienda in un mercato ribassista prolungato. La scorsa settimana, Arkham Intelligence aveva suggerito che Saylor stesse vendendo BTC, voci che il CEO ha prontamente smentito come false.
Al contrario, Saylor ha rilanciato: ha dichiarato che l’azienda ha acquistato Bitcoin ogni giorno la scorsa settimana, confermando la notizia con l’annuncio di un acquisto massiccio da 835 milioni di dollari. Si tratta dell’operazione più grande da luglio (quando comprarono 2,46 miliardi in BTC).
Il problema? Il prezzo. Questi ultimi acquisti sono stati effettuati a un prezzo medio di $102.171, ben al di sopra delle quotazioni attuali.
Questo ha portato una fetta significativa delle riserve di MicroStrategy in rosso. Secondo i dati di CryptoQuant:
Il veterano del trading Peter Brandt ha lanciato un avvertimento severo: Bitcoin potrebbe crollare sotto i $50.000.
Se ciò accadesse, l’intero portafoglio di Saylor finirebbe sott’acqua (in perdita). Brandt ha spiegato che la recente violazione del trend parabolico rialzista suggerisce una correzione profonda, che metterebbe a dura prova la resilienza di MicroStrategy.
Se il prezzo di BTC dovesse scendere sotto la media di acquisto dell’azienda ($74.433) e rimanerci, i rischi diventerebbero concreti:
Al momento della scrittura, Bitcoin ha mostrato un segnale di ripresa, scambiando intorno ai $91.800, in rialzo nelle ultime 24 ore secondo i dati di CoinMarketCap. La partita tra Saylor e il mercato è ancora aperta.